Endometriosi.
E’ una malattia dall’eziologia sconosciuta che colpisce giovani donne, che consiste nella presenza di epitelio endometriosico in sedi differenti dall’utero il quale, sottoposto ai medesimi cambiamenti della mucosa uterina, si manifesta con irregolarità del ciclo mestruale, di solito particolarmente dolorosa. I distretti colpiti sono in ordine di incidenza: le ovaie, la pelvi, il setto retto-vaginale, il retto. Tali sedi mensilmente vanno incontro a sanguinamenti che possono condurre all’intervento d’urgenza per addome acuto da emoperitoneo (sangue nel cavo peritoneale)e a forti coliche che costringono le pazienti a frequenti controlli ginecologici. I noduli e le cisti endometriosiche vengono escissi senza difficoltà in laparoscopia, sebbene la localizzazione rettale possa rendere necessaria anche la resezione del retto interessato. Considerando inoltre che può presentarsi frequentemente con noduli multipli (ovarici, pelvici, del setto retto-vaginale, intestinali e peritoneali), la possibilità di eseguire l’ intervento per via laparoscopica comporta la possibilità di una completa esplorazione della cavità addominale e pelvica per la valutazione dell’ estensione della malattia, una maggiore accuratezza operatoria grazie alla amplificazione dell’ immagine e quella di eseguire il trattamento stesso dei foci multipli, senza ricorrere a più ampie laparotomie.

Policistosi ovarica.
E’ una patologia benigna frequente tra le giovani donne. Nel momento in cui le cisti raggiungono dimensioni ragguardevoli (a partire dai 4 cm) o manifestino un accrescimento rapido a ripetuti controlli ecografici, è consigliabile, previo parere del ginecologo, l’ asportazione laparoscopica della cisti dall’ovaio interessato.

Fibromi e miomi uterini.
Singoli o multipli in donne prossime o vicine alla menopausa, possono essere indicazione all’asportazione laparoscopica dell’utero e dei suoi annessi, così come le patologie maligne ad uno stadio precoce.